i microambienti serendipitosi visti dall'intelligenza artificiale

Microambienti Serendipitosi

14 luglio ore 20,00

29 luglio ore 19,30

31 luglio ore 19,45

3 agosto ore 18,30

9 agosto ore 19,30

Il ruolo del viaggiatore nella cultura contemporanea e la funzione del viaggio come arricchimento e scoperta delle radici dell'umanità; la questione identitaria e l'appropriazione politica del termine "identità"; la necessità del ritorno al pensiero di chi costruiva le Cattedrali; il consumismo culturale; Naturalmente Imperfetto. Saranno questi gli argomenti che verranno trattati nei Microambienti Serendipitosi. Un esperimento in ambito artistico-culturale che si ispira al concetto di Serendipità nella ricerca scientifica, ossia a quel rapporto che intercorre tra l’organizzazione della scienza e la valorizzazione del talento. Il progetto prende spunto dalle parole di Robert K. Merton che per primo individua i "microambienti sociocognitivi serendipitosi" e che definisce il modello della Serendipity nella ricerca scientifica, come l’osservazione di un dato imprevisto, anomalo e strategico che fornisce occasione allo sviluppo di una nuova teoria o all’ampliamento di una teoria già esistente.

Sono stati invitati a vivere il microambiente del borgo alcuni personaggi dagli occhi e menti allenate, che operano nei più disparati ambiti della cultura: arte, letteratura, giornalismo, scienza, cinema, televisione, teatro, danza. Chi ha accettato l’invito ha deciso quando arrivare e quanto soggiornare sapendo che durante la permanenza avrebbe avuto modo di incontrare almeno un altro ospite con cui condividere l’esperienza. Una passeggiata condotta da una guida locale alla scoperta di un angolo del territorio ricco di natura e archeologia prenuragica che è anche una conversazione tra gli ospiti e un piccolo gruppo di spettatori. Si cercherà di creare incontri anche improbabili, sicuramente non troppo scontati da cui scaturiranno conseguenze sorprendenti. Gli ospiti non sapranno sino al loro arrivo chi incontreranno e dove li condurrà la passeggiata. Tutto quello che sanno è che sarà aperta ad un pubblico di massimo 20 persone (è necessaria la prenotazione).

Alcuni nomi di chi ha accettato l’invito a partecipare all’esperimento: (in ordine alfabetico)

Daniela Amenta (giornalista), Patrizia Asproni (presidente della Fondazione Industria e Cultura), Danila Blasi (produttrice di danza), Massimo Bray (editore, storico ed ex ministro della cultura), Jeff Biggers (giornalista, scrittore e drammaturgo), Fabio Canino (attore e conduttore radio televisivo), Roberta Corradin (scrittrice e giornalista specializzata in enogastronomia e viaggi), Otto Gabos (alias Mario Rivelli, artista e narratore che fa fumetti d’autore), Ettore Perozzi (astronomo), Matteo Porru (scrittore), Isabella Ragonese (attrice).