L’Esperimento

4 agosto ore 19,30

di e con Monica Nappo​

Produzione TEATRO DUE DI PARMA

C’è questa donna che parla, parla tanto. Non si capisce se parla da sola o se c’è qualcuno che la sta ascoltando.
E fin qui, nulla di nuovo.

 
 
 
 

Questa donna parla del suo divorzio, cercando di uscirne fuori tra aneddoti comici, tragicomici o soltanto tragici della sua vita coniugale.
Ed anche su questo, direte voi, niente di particolarmente rilevante.
Si interroga se c’è una differenza tra amore e dipendenza.
Se tutte le abitudini che abbiamo in un rapporto ci facciano bene, cerca di capire da quando il paesaggio amore e diventato il paesaggio divorzio. Se possibile ridendoci su. Se possibile.
(Non sempre è possibile, ma è bene provarci)
Poi si interroga sui figli, la maternità, gli ormoni.
Ed anche qui, direte voi…
Ma tutto questo però accade mentre sta facendo un esperimento, dal vivo, mentre parla.
Un esperimento il cui risultato è importante, perché riguarda tutti noi.
A prescindere che si sia sposati o meno.
Perché si, anche se non ti sposi, ti tocca uguale.


Monica Nappo

Con Monica Nappo si è sicuri al cento per cento. Ulteriore esempio che la sensibilità di certe attrici teatrali è la base necessaria per diventare delle convincenti interpreti cinematografiche, la Nappo è una gran ricercatrice di bei ruoli, una pepita dal volto rock, soul e pop (nell'insieme) che non smentisce una preparazione completa. Piccola gemma del cinema italiano, con un volto che potrebbe essere legato a quello delle grandi caratteriste di film Anni Sessanta e Settanta.
Attrice teatrale, comincia a recitare a soli 18 anni. Ha studiato con Renata Molinari, incontra nel suo percorso professionale Marco Baliani, Giorgio Barberio Corsetti, Cesare Lievi e Marco Martinelli. Completa il suo percorso formativo studiando danza butoh con il maestro Masaki Iwana.

L'esperienza artistica della sua carriera teatrale la vede a lavorare con Mario Martone, Toni Servillo, Carlo Cecchi, Pierpaolo Sepe, Cesare Lievi, Alfredo Arias.

Alla sua attività di attrice affianca anche quella di regista teatrale mettendo in scena per prima in Italia i testi di Tony Kushner e Dennis Kelly.

La sua carriera da attrice cinematografica inizia nell’anno 2000 con film “Estate romana” (2000) di Matteo Garrone.  Lavora con Antonio Capuano, Silvio Soldini, Peter Greenway, Ivan Cotroneo, Antonietta De Lillo, Ferzan Ozpetek, Woody Allen, Ridley Scott, e con Paolo Sorrentino.