Due colori esistono al mondo. Il verde è il secondo

5 agosto ore 19,30

di Sergio Atzeni
edizioni Il Maestrale

letture di Lea Karen Gramsdorff
progetto sonoro di Simone Dulcis

 
 

Lea Karen Gramsdorff

 
 

Due colori esistono al mondo – Il verde è il secondo… dice con piglio deciso Sergio Atzeni; frase che dà il titolo alla sua raccolta di poesie, edita postuma da Il Maestrale.

Poesia, la sua, assai originale, fuori dagli itinerari battuti della poesia italiana del Novecento; di taglio lirico narrativo-teatrale; sincopata e dissonante eppure ancor fedele all’endecasillabo e al settenario ben formati. Sarebbe fin troppo facile ravvisare in questi versi la lezione dei poeti americani della beat generation, gli influssi del jazz, delle letterature creole. Ma l’elenco dovrà comprendere poi gli autori più meditativi della Mitteleuropa, i poeti romantici e i fratelli minori decadenti, il grande e solitario Withman. Insomma tutte le letture di uno spirito bennato, sufficientemente anarchico e inquieto.

La sua elocuzione, tuttavia, è legata alla tradizione italiana (colta e popolare) più di quanto non appaia a prima vista. Alla tradizione magari goliardica e ceccoangioliana; dentro la quale potresti anche udire, se resti in religioso ascolto, il singhiozzo di una dissacrata primavera polizianesca, scandalosamente desiderosa di “albe africane”, delle albe assolute dei mistici e dei poveri. Una poesia che ricorda in qualche modo le epoche anticlassiche e plebee; oppure l’Angst in salsa mediterranea.

E che se per un verso può richiamare atmosfere underground, dure e contestatarie: da rock, da rap, da slang metropolitano e quant’altro; d’altro canto annuncia invece uno spirito terribilmente intimista e verginale, ansioso di vita nuova, assetato di diversa più umana giovinezza. Spaventato di purità. […]

Leandro Muoni, dall’ Introduzione


Lea Karen Gramsdorff

Di origini tedesche, Lea Karen Gramsdorff nasce nel 1974 Lecco, in Italia. Nel 1996 si diploma come attrice presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e debutta sul grande schermo nel film “ La Cena”, di Ettore Scola. Seguono molte esperienze televisive e cinematografiche a livello nazionale ed internazionale. Nel 2001 si trasferisce a Cagliari, dove al lavoro di attrice affianca quello di pedagoga teatrale e regista. Sempre a Cagliari inizia la sua carriera di artista visiva. In duo con l’artista Simone Dulcis (Duo Dulcis/Gramsdorff) realizza progetti installativi site specific.

Simone Dulcis

Simone Dulcis (Milano, 1971), vive e lavora a Cagliari dove lavora come artista multidisciplinare e sound designer in duo con l'artista Lea Gramsdorff realizzando progetti installativi site specific.
Dopo la maturità linguistico sperimentale conseguita nel 1989 intensifica gli studi sull'arte e la pittura. Parallelamente frequenta seminari di formazione teatrale approfondendo lo studio sullo spazio scenico. Nel 1998 presenta la prima personale presso la galleria la Bacheca di Cagliari e dal 2010 frequenta laboratori di incisione. Collabora come scenografo a progetti di teatro contemporaneo.
È cofondatore della compagnia d’arte Circo Calumèt.